sabato 28 novembre 2009

Perché mi rubi i sogni, Sanela?

Kuda idu brodovi Sanela?!
kuda plove naše sudbine
Imal tamo ljubavi sanela
imal sreæe kuda ideš ti

Zašto kradeš naše snove Sanela?
zašto kradeš uspomene
Tudja ruka tebe vodi Sanela
tudjin pita samo pošto si?

Fifteen dollars!
fifteen dollars!
fifteen dollars Honey!

(Emir Kusturica & The No Smoking Orchestra)


venerdì 27 novembre 2009

...gli ruba il pesce (parte 1)

Studiare un pesce dall'aspetto piuttosto truce morto due anni fa e congelato da allora nei freezer dell'università, a chi non piacerebbe?

Non certo a un barbaro biologo con la passione per la zoologia e la filogenetica!
Ed ecco quindi che inizia un nuovo grande progetto scientifico, un viaggio nel magico mondo dell'ittiologia (esiste!) e della filogenetica molecolare. E se va male, posso sempre rivenderlo alla Findus.

Obiettivi: classificare il pesce in questione, capire se si tratta di una sottospecie o di uno stadio giovanile di qualcosa che già esiste o, hai visto mai, di una specie nuova, scrivere una tesi di laurea e, cosa non secondaria, sfangare dall'università.

I passi preliminari compiuti e, cosa notevole, passati senza eccessive figuracce (a parte uno sguardo abbastanza vacuo mentre la prof parlava di "caratteri meristici" -non sapete che sono? Manco io, e, tragedia, in questo caso Wikipedia non aiuta) si dovrebbe cominciare a dicembre con la realizzazione di un book fotografico del pesciaccio.

Ancora poco da dire dunque, tranne attimi di tensione quando un prof., eccellente zoologo, entrato in stanza e vista la foto del soggetto, ha tentato una classificazione al volo: momenti di vera angoscia prima che il luminare la dissipasse con un laconico "no, non so cosa sia". In pratica frase equivalente ad un "è benigno" detto da un oncologo.

Continua...

Il pensiero complottista del giorno

Teoria:
La progressiva sparizione dei telefoni pubblici dalle strade fa parte di un complotto di controllo globale (tipo ECHELON insomma) per rendere impossibile le telefonate anonime: sei costretto a usare sempre e comunque il cellulare, e quindi sei identificabile e rintracciabile.

----

Non vi piace? Ho anche una teoria alternativa:
La progressiva sparizione delle cabine dei telefoni pubblici dalle strade fa parte di un astuto piano di Lex Luthor per ostacolare Superman.

...beh, è comunque più plausibile delle Scie Chimiche!

giovedì 26 novembre 2009

Riassunto scandinavo

Danimarca/Svezia 12-18 novembre 2009
  • Colonna sonora: Abba, Bee Gees, Blink182, Bianco Natal (davvero!), Bulletproof e altre varie canzoni di merda

  • Visto: la nave più sfigata del mondo; il Ponte sull'Øresund; un improbabile locale nerd a Stoccolma; alcune statue di dubbio gusto; una lepre notturna a Skavsta; decisamente poco sole

  • Fatto: molti chilometri a piedi; una partita a biliardo in hotel; un viaggetto notturno su un autobus preso a cazzo; colazione con salame di foca (si suppone); un giretto by night per il Municipio di Stoccolma, senza vedere quel maledetto cavallo; molte meno bevute di quanto mi sarei aspettato; una nottata in aeroporto a Skavsta; il giro turistico di Ciampino al ritorno

  • Preso: tanta pioggia; due aerei, tre treni, un battello, svari autobus tram e Tunnelbana; tonnellate di aspirine e farmaci antiifluenzali

  • Imparato: un po' di matematica avanzata per le equivalenze EUR>DKK>SEK; qual è il periodo di chiusura del Tivoli; come dire "grazie" in varie lingue scandinave; che il danese somiglia moltissimo al bergamasco; che esiste uno stadio di squash a Göteborg; che le parole "giorno" e "notte" sono piuttosto vaghe alle alte latitudini

  • Comprato: cd dei Burzum, dei Bathory e dei Mokoma; un braccialetto finto vichingo; un pacchetto di gomme Stimorol (qualcuno sa perché)

  • Mangiato: Thor Hammer's Steak al Viking house pub; carne a quintali; niente renne (purtroppo...); molta cioccolata; Pringles; caramelle di Giulia

  • Attaccato: il raffreddore a tutti quelli che viaggiavano con me (ha-ha!)

  • Perso: sempre!! (tranne che a biliardo); una guida di Copenhagen a Copenhagen

mercoledì 25 novembre 2009

De Barbaro (Barbaking)

Barbarus, -i
  1. Straniero, in particolare Frigio o Persiano, o comunque non Greco per i Greci, non Romano per i Romani
  2. Barbaro, rozzo, incolto, efferato, crudele
    Si barbarum est, se è proprio dei barbari (CIC.);
    Neque in barbarum corrupta, e non inquinata dalle usanze barbare (TAC.)
    Barbarus hic ego sum, quia non intelligor illis, qui sono un barbaro, perché non vengo capito (OV.)
  3. un pasticcione, un impiastro


Declinazione

sing pl
Nominativo Barbarus Barbarī
Genitivo Barbarī Barbarōrum
Dativo Barbarō Barbarīs
Accusativo Barbarum Barbarōs
Vocativo Barbare Barbarī
Ablativo Barbarō Barbarīs