venerdì 27 novembre 2009

...gli ruba il pesce (parte 1)

Studiare un pesce dall'aspetto piuttosto truce morto due anni fa e congelato da allora nei freezer dell'università, a chi non piacerebbe?

Non certo a un barbaro biologo con la passione per la zoologia e la filogenetica!
Ed ecco quindi che inizia un nuovo grande progetto scientifico, un viaggio nel magico mondo dell'ittiologia (esiste!) e della filogenetica molecolare. E se va male, posso sempre rivenderlo alla Findus.

Obiettivi: classificare il pesce in questione, capire se si tratta di una sottospecie o di uno stadio giovanile di qualcosa che già esiste o, hai visto mai, di una specie nuova, scrivere una tesi di laurea e, cosa non secondaria, sfangare dall'università.

I passi preliminari compiuti e, cosa notevole, passati senza eccessive figuracce (a parte uno sguardo abbastanza vacuo mentre la prof parlava di "caratteri meristici" -non sapete che sono? Manco io, e, tragedia, in questo caso Wikipedia non aiuta) si dovrebbe cominciare a dicembre con la realizzazione di un book fotografico del pesciaccio.

Ancora poco da dire dunque, tranne attimi di tensione quando un prof., eccellente zoologo, entrato in stanza e vista la foto del soggetto, ha tentato una classificazione al volo: momenti di vera angoscia prima che il luminare la dissipasse con un laconico "no, non so cosa sia". In pratica frase equivalente ad un "è benigno" detto da un oncologo.

Continua...

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